Per anni abbiamo rincorso la perfezione: coprenze piene, contouring spigolosi, basi a lunga tenuta che trasformavano il volto in una tela quasi irriconoscibile.
Ma il vento sta cambiando, e con lui l’estetica di riferimento: oggi la vera tendenza è skin-first, ovvero un ritorno a una pelle che si vede, che respira, che esiste sotto il trucco.
Nel 2025 il beauty si fa empatico e autentico, lasciando spazio a prodotti che non coprono ma accompagnano la texture cutanea. L’obiettivo non è più cancellare, ma valorizzare. Si parla di glow, ma non quello artefatto degli highlighter; si parla di uniformità, ma ottenuta con fondi impercettibili; si parla di skincare-makeup ibrido, dove la barriera tra trattamento e trucco diventa sempre più sottile.
🧴 Texture leggere, finish intelligenti
La pelle è la vera protagonista, e i prodotti rispondono con formule fluide, leggere, stratificabili. Fondotinta effetto seconda pelle, primer leviganti ma idratanti, blush liquidi luminosi e correttori che si fondono come skincare.
Il make-up si fonde con la pelle, la amplifica senza dominarla. Il risultato? Un effetto lived-in, come se il glow arrivasse da dentro e non da uno strato di prodotto.
🧬 Skincare + Make-up = Hybrid generation
Questa tendenza affonda le radici in un mondo che ha capito l’importanza della cura della pelle. Gli ingredienti attivi non sono più solo dei sieri: entrano nel trucco, diventano parte integrante delle formule.
Niacinamide, vitamina C, SPF, aloe vera, oli vegetali: sono loro i nuovi alleati di fondotinta, primer e persino rossetti. Il risultato è un make-up “trattamento”, che accompagna la pelle e la migliora anche dopo che lo strucchi.
🌿 Minimalismo consapevole, massima resa
Skin-first non significa truccarsi di meno, ma truccarsi meglio. Il focus si sposta sulla qualità dei prodotti e sulla precisione dei gesti. Anche perché, con le giuste formule, bastano tre tocchi: una base sheer, un correttore glow, un blush liquido strategico. Il look è completo, ma la pelle resta protagonista.
È un minimalismo che parla di benessere, di libertà, di cura personale. È un trucco che si vede solo se vuoi farlo vedere.
💫 Una bellezza più inclusiva
Forse la rivoluzione più bella di questa tendenza è la sua inclusività radicale. Non esiste più una pelle “giusta”, perfetta, levigata: esiste la tua pelle, e il modo in cui scegli di raccontarla. Il make-up skin-first si adatta, si modula, si fonde. E, soprattutto, non nasconde.
Il 2025 sarà l’anno in cui ci innamoreremo della nostra pelle una seconda volta.
E il trucco? Sarà lì, pronto a seguirci. Senza filtri. Senza maschere. Solo luce.
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